Sono stato ispirato a scrivere questo libro dopo che ho partecipato ad un avvenimento di beneficienza. Era una domenica sera quando circa 200 persone sono arrivate per la cena, sapendo che sarebbe stato chiesto loro di donare soldi. L’obiettivo era 2 milioni di dollari. Metre mi guardavo intorno per vedere chi avrebbe potuto donare, ho pensato che l’obiettivo era impossibile.
La stanza era riempita con persone che lavorano duro, con persone super generose che avevano già dato motli dei loro soldi, anche facendoseli prestare, e molti di loro contribuivano con il loro tempo per azioni di volontariato. Alcuni hanno fatto tutte e tre le cose.
Potevo dire che tutti volevao fare di più. Ma erano rimasti senza soldi. All’incirca il venti per cento del totale era stato donato da 50 persone. C’erano 500.000 dollari in più donate da 4 famiglie, ma ancora così mancava un milione di dollari.
L’ultimo milione era stato donato da un tipo, il pubblico era elettizzato e stupefatto. Le persone piangevano, e orgogliosi abbiamo raggiunto questo scopo vitale di finaziare questo nobile progetto.
Mentre mi guardavo in giro, vedendo tutti celebrare, ho realizzato che non c’era una persona nella stanza che non avesse voluto essere il tipo che ha dato l’ultimo milione.