Tra le ricorrenze annuali non poteva mancarne una dedicata alle amate due ruote. La “giornata mondiale della bicicletta” – che si celebra ogni anno il 3 giugno – è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2018 per promuovere l’utilizzo di un mezzo di trasporto eco-sostenibile, accessibile ed economico.
L’obiettivo della giornata mondiale della bicicletta è sensibilizzare l’opinione pubblica, i governi e le imprese sul ruolo chiave che la bicicletta può avere nelle città sostenibili del futuro, per la salute delle persone e del pianeta.
Il logo per la #June3WorldBicycleDay – ideato da Isaac Feld e accompagnato da un’animazione realizzata dal professore John E. Swanson che raffigura vari tipi di ciclisti che pedalano intorno al globo – intende veicolare il messaggio che la bicicletta appartiene e serve a tutta l’umanità. In generale, l’obiettivo dei creatori dell’iniziativa è promuovere una “cultura della bicicletta” attraverso eventi, iniziative formative e momenti di socializzazione.
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Che attività si possono svolgere per celebrare la giornata mondiale della bicicletta
In occasione del 3 giugno sono diverse le iniziative che si svolgono in tutto il mondo per promuovere la mobilità su due ruote e città a misura di persona e di bici. Famiglie, ciclisti e appassionati si radunano nelle piazze e nelle strade per celebrare il valore della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo ai veicoli alimentati da combustibili fossili, oltre che economico e salutare.
Ecco alcune possibili iniziative che potreste organizzare come privati, associazioni o pubbliche amministrazioni per dare il vostro contributo il 3 giugno (e, possibilmente, per tutto l’anno).
Biciclettata collettiva
Gruppi di ciclisti e appassionati si radunano e percorrono insieme un tratto di strada o un anello ciclabile per promuovere il valore della mobilità in bicicletta. Iniziative di tal genere sono solitamente organizzate da associazioni, Comuni, centri sportivi e altri enti.
Magari il collettivo di ciclisti potrebbe anche organizzare un flash mob, ovverosia un momento nel quale i biker si radunano improvvisamente in luoghi pubblici per attirare l’attenzione sui temi della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale.
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Incentivare il bike to work
Bike to work è un’iniziativa che promuove l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi sul luogo di lavoro. L’obiettivo è quello di incentivare le persone a lasciare l’auto a casa e a utilizzare la bicicletta, riducendo così l’inquinamento atmosferico e migliorando la salute delle persone.
Solitamente sono le aziende e i datori di lavoro a promuovere questa giornata con incentivi e premi o, cogliendo l’occasione della celebrazione, per favorire il bike to work come normale mezzo di trasporto durante tutto l’anno. Come? Ad esempio predisponendo parcheggi riservati alle biciclette, attrezzando docce e spogliatoi per cambiarsi, ma anche accordando rimborsi spese per l’acquisto di una bicicletta o di accessori ciclistici e addirittura riconoscendo dei bonus economici a chi sceglie di arrivare a lavoro sul sellino.
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Bike sharing gratuito
Un’altra esperienza che può sicuramente incentivare la voglia di tornare in sella è assicurata provando gratuitamente il servizio di bike sharing. Si può organizzare tale tipo di benefit in collaborazione con una delle diverse ditte che offrono il servizio.
A promuoverla possono essere enti pubblici o aziende. Vi sono anche imprese che acquistano diversi esemplari di biciclette per metterle a disposizione dei dipendenti e per consentire loro di percorrere il tragitto verso/dalla fermata metro più vicina.
Open Day: prendiamo confidenza con le bike
Porte aperte di negozi e ciclofficine per servizi e manutenzioni gratuite delle biciclette sono iniziative molto gradite da parte di coloro i quali vorrebbero iniziare a riutilizzare una bicicletta che giace ormai da troppo tempo nel box o sul balcone e che ha bisogno di essere rimessa in sesto.
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Sicuri in sella!
Tra le attività che possono risultare molto gradite ai cittadini vi sono lezioni di sicurezza stradale nel corso delle quali esperti e vigili urbani spiegano le regole da seguire ai ciclisti (ma anche a pedoni, motociclisti e automobilisti) per solcare le strade o attraversare i parchi in sicurezza.
Concorsi fotografici per premiare le foto più belle a tema ciclismo
L’amore per le biciclette può anche essere immortalato da una macchina fotografica: una bici che attraversa un parco o che si muove in città, una bici cargo che consegna la spesa o che ospita, all’interno dell’apposito spazio, bambini, un tandem… tanti possono essere i temi e i soggetti immortalati in una bellissima fotografia.
Per questo non mancano concorsi fotografici sul tema “ciclismo” per coniugare la mobilità sostenibile con l’arte della fotocamera.
L’Oscar italiano del cicloturismo
Tra i diversi appuntamenti che si tengono lungo la penisola, non si può non citare l’Oscar italiano del cicloturismo 2023. Giunto all’ottava edizione, il premio viene conferito ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono vacanze su due ruote offrendo servizi dedicati al turismo lento. L’obiettivo dell’Oscar italiano del cicloturismo è quello di spronare le amministrazioni locali a valorizzare i propri percorsi eccellenti e a promuovere gli investimenti destinati alle vacanze a due ruote creando nuovi flussi di turismo alto-spendente sui territori durante tutto l’anno.
Negli anni, sono salite sul podio dell’Oscar del cicloturismo ciclovie anche molto diverse tra loro: percorsi panoramici sul mare e lungo i laghi, strade che si inerpicano su aspre montagne, nastri che avvolgono dolci pendii e itinerari di grande suggestione tra campi coltivati e vie d’acqua.
Finora la Regione che ha totalizzato il maggior numero di vittorie e piazzamenti è il Trentino Alto Adige con ben 6 podi seguita da Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna con 4 podi.
L’evento di premiazione 2023 si terrà nell’ambito di una tre giorni a Cesena, in Emilia Romagna, una regione che, lo scorso anno, ha vinto l’Oscar grazie al Grand Tour della Valle del Savio.
L’iniziativa è sostenuta da Banca Ifis e da altri partner (quali l’Istituto per il Credito Sportivo e Legambiente) e vede la partecipazione di Ferrovie dello Stato Italiane e RFI.
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