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Acqua e limone: benefici, rischi e controindicazioni

acqua e limone

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Segue trascrizione del video

Introduzione

Immagina di svegliarti al mattino e bere acqua e limone, magari calda o appena tiepida, ma cosa c’è di meglio per la salute?

Beh, un sacco di cose, nel senso che definire un filo esagerati i benefici attribuiti al consumo di acqua e limone significa usare un garbato eufemismo…

Benefici: fa davvero bene?

In preparazione a questo articolo ho letto e sentito davvero di tutto:

  • aiuta il sistema immunitario
  • rivitalizza la pelle grazie all’aumento della produzione di collagene
  • il limone fa dimagrire grazie alla presenza della pectina

Ora, vi prego, spiegatemi quanta pectina c’è nel succo di quel mezzo limone che spremete… Se industrialmente la pectina viene estratta dalla scorza del limone, ma quanta ce ne sarà nel succo?

Wikipedia ci spiega che un limone, in base alla dimensione, permette di estrarre dai 30 ai 60 mL di succo una volta spremuto; questo è composto per più del 90% da acqua e nutrizionalmente l’unico micronutriente davvero degno di nota in termini di quantità è la vitamina C, di cui ne troviamo quasi il 50% del fabbisogno raccomandato su 100 g di succo. La pectina è una fibra solubile e quanta ce n’è? Zero o quasi.

Ci sono poi 140 mg di potassio che sono molto interessanti, soprattutto in rapporto ai 2 di sodio, ma ce ne servono quasi 4000 al giorno secondo le linee guida, e quindi l’apporto non è poi così straordinario…

Non fraintendermi, se ti piace, non ci sono grandi controindicazioni, anzi! Iniziare fin dal mattino con una spruzzata di vitamina C e antiossidanti, perché sì, effettivamente ci sono anche quelli, ci permette di portarci avanti e va benissimo, peraltro contribuirebbe a esaltare l’assorbimento dell’eventuale ferro presente nella colazione, ma quello che ti chiedo è di non ammantare quest’abitudine con un’aura quasi mistica di effetti miracolosi.

Non li ha, o quantomeno non così determinanti come talvolta si vuol far credere.

E no, non è necessario che l’acqua sia tiepida o calda, anzi, adesso che ci penso la temperatura potrebbe anche accelerare la degradazione proprio della vitamina C, tanto per dire…

Fa dimagrire?

È vero che potenzialmente il succo di limone potrebbe ridurre la risposta glicemica alla colazione e favorire il senso di sazietà, e va benissimo, avevamo parlato di qualcosa di simile a proposito dell’aceto, ma il mio timore è che possa diventare una scusa per giustificare con noi stessi una colazione meno sana.

Tra acqua e limone seguiti da un croissant al bar, e una colazione costruita attorno a cereali integrali, un po’ di proteine vegetali e frutta intera, scelgo tutta la vita la seconda ipotesi, godendomi poi occasionalmente il croissant senza troppi sensi di colpa quando decido di concedermelo, perché consapevole che si tratta di uno strappo e non della regola.

Vale invece la pena di sottolineare che, a differenza della maggior parte degli altri succhi ottenuti dalla frutta, il contenuto calorico è in questo caso sostanzialmente trascurabile, quindi:

  • continua a NON contare come porzione di frutta nel conteggio delle 3, minimo!, al giorno che devi consumare,
  • ma allo stesso tempo non apporta gli zuccheri liquidi di altri succhi, che andrebbero limitati.

Per esempio potresti invece osservare un dimagrimento se, anziché una bibita dolce, ti bevessi acqua e limone… ma capiamoci, non è l’acqua e limone a farti dimagrire, bensì l’eliminazione delle calorie vuote della bibita. Ovviamente a patto di non aggiungerci miele…

Però aiuta a bere fin dal mattino? O no?

Perché si sa… bere al mattino ci aiuta a eliminare le tossine accumulate durante la notte, no?

No.

Quali tossine? Perché dovrebbero accumularsi? Boh, questo nessuno mai lo spiega… Un consiglio, quando senti parlare di tossine e scorie senza che venga precisato cosa… inizia a dubitare…

Bere un po’ di acqua al risveglio può anche avere senso non avendo bevuto per 10-12 ore, ma come abbiamo detto in un articolo precedente, in realtà il nostro corpo è molto bravo a segnalarci con la sete quando ha davvero bisogno di liquidi, senza bisogno di contare i mitici 8 bicchieri al giorno.

Più interessante invece scoprire che l’acido citrico contenuto potrebbe essere utile per quei pazienti predisposti alla formazione di calcoli renali a base di ossalato di calcio… anche in questo caso niente di miracoloso, ma se hai mai sofferto di colica renale sono pronto a scommettere che faresti di tutto per prevenire nuovi episodi e il limone può avere senso.

Per digerire?

L’acqua e limone aiuta a digerire? Bah… è certamente acida e questo può aiutare, ma se consideri che lo stomaco è un ambiente ancora più acido…

Acqua e limone per la diarrea

Però funziona per bloccare la diarrea, giusto? Mmmm…

Qualcuno sostiene che il succo di limone abbia il potenziale per inibire i batteri patogeni che causano la diarrea, ma che io sappia non ci sono evidenze solide che dimostrino che questo supposto effetto, tutto da dimostrare, abbia una qualche rilevanza clinica. Detto questo, se durante un episodio di influenza intestinale hai piacere di una tisana acqua, limone e salvia come ti preparava la nonna quando eri piccola, ben venga!, ti aiuterà a prevenire la disidratazione, ma non illudiamoci che possa avere un reale beneficio sulla durata o sulla gravità dei sintomi.

Ha controindicazioni?

Nonostante i potenziali, seppure ridotti, benefici, bere acqua e limone potrebbe aumentare il rischio di erosione dello smalto, a causa dell’acidità della bevanda, compresa tra 2 e 3; per ridurre questo rischio potrebbe essere utile:

  • sciacquare la bocca con acqua naturale subito dopo averla bevuta,
  • berla direttamente con la cannuccia,
  • oppure consumarla con la colazione o comunque durante un pasto.

Attenzione infine a chi dovesse soffrire di reflusso gastroesofageo, anche se la risposta è in alcuni casi soggettiva, nella maggior parte dei pazienti i succhi acidi in genere tendono a causare fastidio.

È un alcalinizzante?

Oh, per inciso, il succo di limone può al limite alcalinizzare l’urina, ma certamente non il sangue e non sposta di una virgola il bilancio complessivo dell’organismo da questo punto di vista.

E infine, tanto per essere chiari, una dieta alcalina non previene i tumori.

E quindi è inutile?

Come ti ho detto prima, se sei abituata a consumare acqua e limone e ti piace, non c’è alcun motivo per rinunciare a quest’abitudine, fatto salvo le piccole attenzioni necessarie a denti e reflusso, ma non continuare solo perché la tua vicina di casa ti ha detto che “fa bene” o “fa dimagrire”.

La vitamina C è sicuramente utile, ma non ce n’è così tanta come si possa pensare, potrebbe migliorare leggermente la risposta glicemica del pasto o addirittura aiutarti con l’effetto alba, ma se il pasto è poco sano, mal bilanciato, se hai uno stile di vita pessimo… di limone puoi berne quanto ne vuoi e non cambierà proprio nulla, anzi, potrebbe addirittura peggiorare perché potresti giustificarti con te stessa pensando… beh, ma tanto prendo acqua e limone…

Se quindi il tuo obiettivo era solo fare un favore alla tua salute e al tuo corpo, molto meglio sostituire l’acqua e limone con un frutto intero:

  • Vuoi la vitamina C? Scegli un kiwi.
  • Vuoi la pectina? Una bella mela consumata con la buccia.
  • Vuoi fare bingo? Ruota i frutti, ogni giorno e secondo le stagioni.

L’unico super potere dell’acqua e limone è la notorietà social di cui, mi vien quasi da dire suo malgrado, è oggi protagonista. Perché suo malgrado? Perché rischiamo di dimenticare che può essere un’ottima soluzione per condire l’insalata, ad esempio, oppure perché ti permette di preparare una buonissima guacamole con l’avocado, una babaganoush con le melanzane, oppure più banalmente diventare una bevanda dissetante e gustosa con cui sostituire le bibite dolci, ma senza per questo caricarla di aspettative eccessive e irrealistiche.

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