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Cosa vuol dire essere ectomorfo?

Somato…cosa?

Il termine “ectomorfo” è uno dei tre somatotipi identificati negli anni ’40 dallo psicologo americano William Herbert Sheldon.

I somatotipi sono una classificazione dei tipi di corpo umano che descrive e categorizza le forme fisiche attraverso un sistema che considera una varietà di fattori fisici; lo psicologo autore della teoria credeva che esistessero tre categorie fondamentali di corporatura, ciascuna con le proprie caratteristiche distintive:

  • Ectomorfo: Questo tipo di corpo è caratterizzato da una struttura snella, con bassi livelli di grasso e muscolatura, arti lunghi e una strettezza generale del petto e delle spalle. Gli ectomorfi hanno un metabolismo rapido che rende difficile per loro guadagnare peso sia in termini di massa muscolare che di grasso corporeo.
  • Mesomorfo: I mesomorfi hanno un fisico atletico con una struttura muscolare ben definita. Possono guadagnare e perdere peso relativamente facilmente e sono naturalmente più forti. Questo tipo di corpo è caratterizzato da una larghezza delle spalle maggiore rispetto ai fianchi, una cintura naturale stretta e una generale propensione all’essere in forma e muscoloso.
  • Endomorfo: Gli endomorfi tendono ad avere corpi più arrotondati e morbidi, con una predisposizione al guadagno di peso soprattutto sotto forma di grasso corporeo. Possono avere braccia e gambe più corte in proporzione al torso, e spesso trovano più difficile perdere peso rispetto agli altri somatotipi. Tuttavia, quando si impegnano in un allenamento, possono costruire una significativa quantità di massa muscolare.
Tipo endomorfo ed ectomorfo

Shutterstock/Mike Orlov

Sheldon credeva anche in una correlazione tra questi somatotipi fisici e tratti di personalità, teoria che oggi è largamente dismessa o contestata dalla comunità scientifica per la sua mancanza di basi empiriche solide.

È importante notare che la classificazione in somatotipi è semplificata e che la maggior parte delle persone presenta caratteristiche di più di un tipo di corpo, risultando in una combinazione unica.

Chi sono gli ectomorfi?

By Granito diaz – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=38243966

l concetto di ectomorfo, all’interno della classificazione dei somatotipi proposta da William Herbert Sheldon, descrive un tipo di corpo che tende ad essere magro, con difficoltà a guadagnare peso sia sotto forma di grasso che di muscolo. Questa categoria è caratterizzata da diverse peculiarità fisiche e metaboliche che potrebbero, in base agli obiettivi personali, influenzare l’approccio all’alimentazione, all’allenamento e in minor misura alla salute generale.

In realtà solo una minoranza della popolazione rientra complessivamente in tutti i caratteri tipici, mentre si osservano più spesso alcuni tratti e non altri.

Tra le caratteristiche fisiche peculiari degli ectomorfi spiccano:

  • Struttura snella e slanciata: Gli ectomorfi hanno una corporatura naturalmente sottile, con arti lunghi e sottili. La loro struttura ossea è fine, con spalle relativamente strette.
  • Altezza superiore alla media.
  • Minimo deposito di grasso: Tendono a avere bassi livelli di grasso corporeo e BMI generalmente basso. Anche se possono mangiare molto senza apparentemente ingrassare, ciò è dovuto al loro metabolismo elevato.
  • Muscolatura meno sviluppata: Rispetto agli altri somatotipi, gli ectomorfi hanno più difficoltà a sviluppare massa muscolare, necessitando di un approccio mirato all’allenamento e alla nutrizione per vedere significativi guadagni muscolari.

Metabolismo

Gli ectomorfi sono noti per il loro metabolismo veloce, che può essere sia una benedizione che una sfida.

  • Da un lato, questa caratteristica li aiuta a rimanere magri anche senza seguire diete restrittive;
  • dall’altro, può rendere più complesso l’aumento di peso e di massa muscolare.

Per gli ectomorfi che desiderano guadagnare peso, è consigliato un apporto calorico superiore, privilegiando alimenti nutrienti e bilanciati, con una buona quantità di proteine, carboidrati complessi e grassi sani.

Allenamento e attività fisica

Considerando la loro predisposizione a essere magri e meno muscolosi, gli ectomorfi possono trarre grande beneficio da un programma di allenamento focalizzato sull’aumento della forza e della massa muscolare. L’allenamento con i pesi, in particolare, dovrebbe essere al centro della loro routine, privilegiando esercizi composti che coinvolgono più gruppi muscolari e consentono l’uso di carichi maggiori. È importante, tuttavia, prestare attenzione al recupero, dato che gli ectomorfi possono essere più suscettibili alla fatica e al sovrallenamento.

Salute e benessere psicologico

Oltre agli aspetti fisici, è fondamentale considerare il benessere psicologico degli ectomorfi. Vivere in una società che spesso idealizza un certo tipo di fisico può portare a pressioni e aspettative che influenzano l’autostima e l’immagine corporea. È importante, quindi, coltivare un rapporto sano con il proprio corpo, riconoscendo e valorizzando le proprie unicità e capacità.

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