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Quando mangiare la frutta per evitare picchi glicemici?

La frutta è un alimento prezioso per la nostra salute, ricco di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre.

Esiste un momento migliore per consumarla? Magari per evitare picchi glicemici?

Cosa sono i picchi glicemici?

I picchi glicemici si verificano quando il livello di zucchero nel sangue aumenta dopo aver consumato cibi ricchi di carboidrati.

In risposta a questo aumento, il pancreas rilascia insulina per riportare la glicemia a valori normali.

La frutta e i picchi glicemici

Grafico della risposta glicemica del junk-food e della frutta, con una donna spaventata

Shutterstock/p.ill.i mixed with Canva

La frutta contiene naturalmente zuccheri, principalmente in forma di fruttosio e glucosio, che possono provocare un aumento della glicemia (in realtà solo il secondo dei due).

Tuttavia:

  • la fibra presente nella frutta aiuta a rallentare l’assorbimento di questi zuccheri, riducendo l’impatto sulla glicemia,
  • e il reale impatto metabolico dipende non solo dal tipo di zuccheri presenti (concetto di indice glicemico), ma anche e soprattutto dalla quantità (carico glicemico).

Quando mangiare la frutta?

Se sei una persona sana, senza problemi di diabete di tipo 2 o intolleranza al glucosio, puoi consumare la frutta in qualsiasi momento della giornata, anche lontano dai pasti.

Tuttavia, se hai problemi di diabete o di insulino-resistenza, potrebbe essere utile fare attenzione a quando consumi la frutta più zuccherina, associandola magari ad alimenti ricchi di proteine, grassi buoni e fibre, come yogurt, frutta secca a guscio o semi oleosi.

Quindi, è necessario preoccuparsi o no?

Per la maggior parte delle persone, la preoccupazione di consumare frutta in specifici momenti della giornata per evitare picchi glicemici non solo non dovrebbe diventare un’ossessione, ma probabilmente non merita nemmeno il dubbio. Concentrarsi su una dieta bilanciata e ricca di varietà, che include frutta, verdura, proteine magre e grassi sani, nei limiti del proprio fabbisogno calorico, è una strategia molto più efficace per mantenere una buona salute e gestire la glicemia.

  • Varietà e moderazione: Consumare una varietà di frutti garantisce un’ampia gamma di nutrienti essenziali, mentre la moderazione aiuta a gestire l’apporto calorico e zuccherino.
  • Abbinamenti intelligenti: Considerare l’abbinamento con proteine o grassi salutari per un’ulteriore moderazione dell’assorbimento degli zuccheri nei pazienti con esigenze specifiche.

La frutta è un componente salutare di qualsiasi dieta, e i benefici derivanti dal suo consumo regolare – inclusa la fibra, che aiuta a regolare la digestione e l’assorbimento degli zuccheri – superano di gran lunga le preoccupazioni relative ai picchi glicemici, come mostrano decine di studi che correlano un maggior consumo di frutta a un’aumentata aspettativa di vita e un ridotto rischio di sviluppo di diabete di tipo 2.

Benefici della frutta

Nonostante le preoccupazioni sui picchi glicemici, è importante ricordare che la frutta fa parte di una dieta sana ed equilibrata, anche del paziente diabetico. Grazie alla sua ricchezza di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre, la frutta offre numerosi benefici per la salute.

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