I rimedi della tradizione (della nonna), possano essere realmente efficaci per abbassare la pressione alta?
Sebbene la medicina moderna abbia fatto passi da gigante nel trattamento dell’ipertensione, non possiamo ignorare la saggezza popolare tramandata attraverso le generazioni. Tuttavia è fondamentale analizzare questi rimedi con occhio critico e verificarne l’efficacia scientifica.
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Sale
Una delle raccomandazioni più diffuse è quella di ridurre l’assunzione di sale. La scienza conferma: il sodio presente nel sale può aumentare il volume del sangue, portando a un incremento della pressione. La risposta individuale al sodio può comunque variare, quindi una moderazione, piuttosto che un’esclusione totale, è consigliata per la maggior parte delle persone.
Potassio
Consumare alimenti ricchi di potassio è un altro suggerimento spesso condiviso. Il potassio aiuta a bilanciare l’effetto del sodio e diminuisce la tensione nelle pareti dei vasi sanguigni. Banane, patate dolci, spinaci e avocado sono ottimi esempi di alimenti ricchi di potassio, ma spesso si dimentica la categoria probabilmente più ricca in assoluto, i legumi (ecco come fare se pensi di non tollerare i legumi).
Aglio
Uno dei rimedi più noti è l’uso dell’aglio. Diversi studi, come quello pubblicato sul The Journal of Clinical Hypertension nel 2015, hanno dimostrato che l’aglio può contribuire a ridurre la pressione sistolica e diastolica. L’effetto è probabilmente e prevalentemente dovuto all’allicina, un composto solforato presente nell’aglio, con proprietà vasodilatatorie.
Tuttavia, per ottenere benefici significativi, sarebbe necessario consumare quantità elevate di aglio, che potrebbero causare effetti collaterali come alitosi e disturbi gastrointestinali.
Per approfondire: Aglio e pressione alta
Ibisco
Il tè verde e soprattutto il tè di ibisco (karkadè) sono due bevande antiche con potenziali benefici per chi soffre di pressione alta. La loro azione antiossidante e la capacità di migliorare la funzione endoteliale possono contribuire a ridurre la pressione.
E purtroppo invece no, il tè verde non fa dimagrire.
Per approfondire: Ibisco e pressione alta
Riduzione dello stress e meditazione
Non c’è niente di più antico e naturale del respirare profondamente per ridurre lo stress, fattore esogeno noto per innalzare la pressione sanguigna. Tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o anche semplici passeggiate nel verde possono avere effetti positivi sulla pressione sanguigna.
Moderazione nell’alcool e smettere di fumare
Sebbene si pensi che un bicchiere di vino possa avere effetti benefici sulla salute del cuore, un consumo eccessivo di alcool può aumentare la pressione sanguigna.
Anche smettere di fumare abbassa rapidamente la pressione, oltre a migliora la salute complessiva del cuore, riducendo un importante fattore di rischio.
Aceto di mele
Un altro rimedio popolare è il consumo di aceto di mele. Sebbene alcuni studi preliminari abbiano suggerito un potenziale effetto ipotensivo dell’aceto di mele, le evidenze scientifiche sull’uomo sono ancora limitate.
Più interessante è probabilmente il suo effetto sulla glicemia, ma al di là di un suo normale consumo come alimento quotidiano non ci sono al momento evidenze scientifiche sufficienti per raccomandarne un uso terapeutico specifico nel controllo dei valori di pressione arteriosa o del diabete. Sono necessari ulteriori studi clinici ben disegnati e su larga scala per valutare in modo definitivo l’efficacia e la sicurezza dell’aceto di mele in questi contesti. Nel frattempo, l’aceto di mele può essere tranquillamente integrato in una dieta sana ed equilibrata, ma senza attribuirgli proprietà “miracolose” non comprovate.
Limone
Il limone, ricco tra l’altro di vitamina C e flavonoidi, è spesso citato come rimedio naturale per l’ipertensione.
Purtroppo le evidenze scientifiche a supporto di questa tesi sono scarse. Sebbene la vitamina C abbia proprietà antiossidanti che possono favorire la salute cardiovascolare, non ci sono studi conclusivi che dimostrino un effetto diretto del limone sulla pressione arteriosa.
Per approfondire: Gli effetti miracolosi (!?) di acqua e limone
Biancospino
Il biancospino, una pianta utilizzata da secoli nella medicina tradizionale per problemi cardiaci, potrebbe abbassare i valori di pressione nei pazienti affetti da pressione alta; storicamente viene usato soprattutto quando si ritiene che l’aumento sia legato a origini nervose (ansia, stress, …); gli attuali studi sono sicuramente promettenti, ma è ad oggi difficile riuscire a tracciare un reale profili di efficacia e sono quindi necessari ulteriori studi clinici su larga scala per confermare questi risultati, determinando al contempo la sicurezza a lungo termine dell’uso dell’estratto.
I rimedi della nonna funzionano?
In conclusione, sebbene alcuni rimedi della nonna possano avere un potenziale effetto ipotensivo, è fondamentale ricordare che l’ipertensione è una condizione medica seria che richiede un approccio globale. Uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata, attività fisica regolare e gestione dello stress, rimane il cardine della prevenzione e del trattamento dell’ipertensione.
Tra questi, i primi e più importanti obiettivi da perseguire sono
- una riduzione del consumo di sale,
- perdita di peso se necessario.
- ridurre o eliminare gli alcolici (Per approfondire: Gli alcolici alzano o abbassano la pressione?),
- smettere di fumare.
